Le Iene, un arbitro di Serie A: «Gravi anomalie, in tanti la pensano come me». Le rivelazioni choc sul Var

Martedì 23 Gennaio 2024, 23:00 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 15:14

L'intervista al designatore Rocchi

Per trovare delle risposte alle tante domande e dubbi sorti dopo le clamorose rivelazioni dell’arbitro interpellato, Filippo Roma intercetta Gianluca Rocchi prima della partenza per Riyadh per assistere alla finale della Supercoppa italiana tra Inter e Napoli giocata lunedì sera.

Inviato: Siamo qui perché c'è tutto il mondo del calcio in subbuglio su questo Var, il Var a volte interviene, a volte no. Anche a fronte di episodi simili, a volte vengono scelte delle immagini e altre no. Ma che sta succedendo?

Rocchi: “Mah, niente, guarda, stiamo cercando di spiegare e fare del nostro meglio.”.

Inviato: Ma per maggior trasparenza non si potrebbe fare come in Spagna che alla fine delle partite vengono subito mandate in onda le conversazioni della sala Var?

Rocchi: “Vediamo, non lo so, vediamo.”.

Inviato: Ci ha contattato un arbitro di serie A che ci ha detto che effettivamente anche dall'interno sembra che ci sia qualche scricchiolio, soprattutto nei metodi di valutazione, per cui certi arbitri che magari non fanno grandissime prestazioni vengono premiati e altri che invece in qualche modo fanno ottime prestazioni vengono penalizzati a seconda di certe dinamiche.

Rocchi: “Lavoriamo in una maniera soltanto per cui non abbiamo grandi problemi. Io sono trasparente con tutti su tutto.”.

Inviato: Ci fu anche quella storia dei voti truccati, no? Di Barone e Minnella.

Rocchi: “Guarda, io rispondo per le mie responsabilità.”.

Inviato: Non c'è il rischio che magari ci siano delle dinamiche interne che influiscono sui giudizi?

Rocchi: “Assolutamente no.”.

Inviato: …e sulla votazione degli arbitri?

Rocchi: “Su questo ti posso garantire, io vado dritto per la mia strada come ho sempre fatto.”.

Inviato: Perché ce lo ha detto proprio un arbitro di serie A che è in attività.

Rocchi: “Problema suo. Se ha delle prove ce la fa vedere. Nessun problema. Io, vi ripeto, lavoro sempre ed esclusivamente in una maniera soltanto. Possiamo avere più trasparenza Rocchi? Mah, più di così non so cosa dobbiamo fare, facciamo vedere tutto. Ammettiamo se sbagliamo, più di così, non sappiamo cosa fare.”

Inviato: Perché lei giustamente ha parlato l’altra volta di rispetto, no? Ma facciamo un esempio, che rispetto c'è per i tifosi del Verona che in Inter-Verona si sono visti…lei ha detto quella la frase “il rigore glielo hanno dato, ma loro hanno sbagliato”.

Rocchi: “Noi vorremmo una cosa soltanto, che venissimo valutati per l’errore, basta. Il rispetto sempre per tutti. Non devi pensare soltanto alla serie A. Pensa a un ragazzino che arbitra i giovanissimi, gli allievi, e che può avere un problema e che ha una ripercussione dalla Serie A, tutto qua.”.

Inviato: Però non è stato poco rispettoso verso i tifosi del Verona dire quella cosa: il rigore gli era stato dato, l'hanno sbagliato i giocatori.

Rocchi: “No, perché non ho detto assolutamente niente di particolare.”.

Inviato: Ci promette veramente una trasparenza definitiva su questo Var?

Rocchi: “Totale, ma io l'ho sempre fatto; quindi, non è che vi devo promettere quello che sto già facendo.”.

Inviato: Ma per maggior trasparenza non si potrebbe fare come in Spagna che alla fine delle partite vengono subito mandate in onda le conversazioni della sala Var. Non si può fare pure in Italia, proprio per una maggiore trasparenza, anziché aspettare una settimana?

Rocchi: “Vediamo, non lo so, vediamo.”.

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