Le Iene, un arbitro di Serie A: «Gravi anomalie, in tanti la pensano come me». Le rivelazioni choc sul Var

Martedì 23 Gennaio 2024, 23:00 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 15:14

Gli altri esempi

Inviato: Altri esempi?

Arbitro: “Juventus-Verona: in queste immagini si vede che c'è una chiara manata di Gatti, difensore della Juventus, nei confronti di Djuric, attaccante del Verona. In questo caso si configura una condotta violenta che comporta l'espulsione del difendente. Qui il Var non è intervenuto, da protocollo sarebbe dovuto intervenire e far rivedere l'episodio all'arbitro e far chiaramente sanzionare il calciatore della Juventus Gatti con il provvedimento di espulsione.”.

Inviato: E, anche in questo caso, come mai il Var non interviene di fronte a un episodio così plateale?

Arbitro: “Anche qui non si capisce quale sia il criterio in base al quale non sia intervenuto il Var, perché le immagini sono chiare. Non me lo spiego. Sempre nella stessa gara si verifica un’altra situazione al cinquantunesimo minuto, dove c'è una rete annullata alla Juventus. Il Var decide di intervenire perché è valutato come scorretto l’intervento che opera Kean, l’attaccante della Juventus, nei confronti di Faraoni, difensore del Verona. In questo caso l’arbitro fa una sua valutazione in campo, così come il quarto uomo, e decidono per un normale contatto di gioco. Quindi decidono che l’azione è regolare e il gol viene convalidato. Qual è il criterio per cui in questo caso interviene il Var? E nel caso precedente, in cui c’è una vera e propria condotta violenta da parte di Gatti nei confronti del difensore del Verona, il Var non è intervenuto?”.

Inviato: E come mai?

Arbitro: “Non si capisce. È abbastanza clamoroso. Le immagini sono chiare. Qui una leggera manata e c'è l'intervento del Var, nel caso precedente una vera e propria condotta violenta, uno schiaffo in pieno volto e non c’è l’intervento.”.

Inviato: Può essere che il Var non abbia visto le immagini dello schiaffo?

Arbitro: “È impossibile che non l’abbia vista. C’è un terzo episodio, sempre in Juventus-Verona: c’è un fallo di mano col braccio largo e aperto da parte del difensore della Juventus che l’arbitro in campo valuta come non punibile. In questo caso c’è chiaramente un controllo del Var, ma non interviene. Dalle immagini si evidenzia che ci sia un chiaro tocco con il braccio largo aperto del difendente; quindi, aumenta il volume del proprio corpo e crea uno ostacolo al passaggio del pallone. Questa è l’immagine, quindi il braccio largo e innaturale, movimento verso il pallone. In questo caso il Var decide di non intervenire.”.

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