Nessun traditore
«Mi avete preso per il male se no non mi prendevate. Con la mente ho ricostruito tutto come è stato il discorso, so che non c'è stato nessun traditore», così ha parlato ai pm l'ex latitante numero uno riguardo al suo arresto.
Il padrino, che era già molto malato e sapeva di avere i giorni contati, ha continuato: «La mattina che mi hanno arrestato la prima cosa che uno pensa è che qualcuno ha tradito. È stato tradito Gesù Cristo … e allora il colonnello mi ha detto "le assicuro che non l'ha tradita nessuno" e io non gli ho creduto. Poi ragionando ho detto: vero è. Ho letto le carte e mi sono fatto pure una logica».
Il boss - riferendosi al fatto che l'appunto della sorella sulla malattia di Messina Denaro, trovato nel bracciolo di una sedia, era stato l'inizio delle indagini che portarono all'arresto - ha precisato: «Mi avete preso per la malattia o per un errore mio, dirlo a mia sorella. Perché gliel'ho detto? Non volevo farmi trovare morto e nessuno in famiglia sapeva niente».