Call center, attenti alla "truffa del sì": «Attivano contratti a nostra insaputa». Come fare per evitare la trappola

Lunedì 11 Marzo 2024, 16:55 - Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 07:50

Quello che bisogna assolutamente non fare

In particolare, oltre all'evitare assolutamente di pronunciare la parola "sì", è preferibile non condividere mai dati personali come il proprio codice fiscale, il codice Iban e i codici Pod (energia) o Pdr (gas). L'Adoc (Associazione Nazionale per la Difesa e l'Orientamento dei Consumatori e degli utenti) ha spiegato che una delle vittime che ha contattato l'associazione ha dovuto pagare 700 euro per una bolletta attivata con questo tipo di truffa. Nel caso si finisca in trappola, ci sono due modi per disdire eventuali contratti: uno è la raccomandata con ricevuta di ritorno, l'altra è utilizzare una pec. Con entrambi questi metodi si può chiudere il contratto indesiderato perché tutelati dalla legge, a patto che si faccia subito.

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