Beppe Grillo racconta il ricovero: «Negli ospedali l'80% dei malati è da medico di base. Fanno migliaia di esami inutili»

Lunedì 8 Gennaio 2024, 19:23 - Ultimo aggiornamento: 19:47

Cosa ha detto Grillo

«Sono uscito da quell’ospedalino di Cecina anche con un’esperienza molto positiva - racconta il fondatore e garante del M5S -, nel senso che il pronto soccorso, medici, infermieri, barellieri, li ho visti affannarsi, lavorare in un modo strepitoso. In una corsia dove io a 75 anni ero il più giovane, c’era anche un centenario tra rumori e allarmi che suonavano: io capisco che per medici e infermieri lavorare in quelle condizioni sia molto difficoltoso. Poi mi hanno trovato una cameretta in medicina al primo piano per stare più tranquillo, era quella mortuaria, cioè non stava morendo nessuno, mi hanno detto 'perché non va lì così sta più tranquillo?' e ho detto sì. Mi hanno fatto le analisi, adesso sono a casa e sto bene».

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