In Europa
Nel 2016, la malattia è stata diagnosticata nei cervi selvatici in Norvegia, segnando i primi casi di CWD in Europa. Questo sviluppo segna una potenziale diffusione della CWD ed evidenzia la necessità di una cooperazione internazionale per il monitoraggio e il controllo della malattia, sottolinea il sito.
Secondo la ricerca, affrontare le numerose sfide poste dalla CWD richiede un approccio globale e coordinato. Ciò include il rafforzamento della sorveglianza e del monitoraggio per seguire la diffusione della malattia e l'attuazione di rigorose misure di biosicurezza per prevenire un'ulteriore trasmissione, come il controllo degli spostamenti delle popolazioni di cervi e alci, la conduzione di test regolari per monitorare la prevalenza della malattia e la promozione di pratiche di caccia responsabili per ridurre al minimo il rischio di trasmissione.