Cannabis legale, Giovanardi pronto a tornare sui suoi passi: «Se l’esperimento tedesco funziona possiamo parlarne anche in Italia»

Lunedì 22 Aprile 2024, 17:38 - Ultimo aggiornamento: 17:39

Anticipazioni

Per affrontare la questione legalizzazione in modo concreto, Zama ha proposto a Giovanardi di incontrare persone con usi e idee totalmente agli antipodi rispetto alla sua.

«Secondo lei c’è una minima possibilità che possa cambiare idea durante questo viaggio?», gli chiede l’autore del reportage de Le Iene, «Non voglio partire con dei pregiudizi», afferma Giovanardi appena arrivato nella capitale. Dopo una breve sosta di fronte quel che resta del muro di Berlino, i due sono diretti al museo della cannabis, dove li attende il direttore della galleria. Qui le prime precisazioni dell’onorevole: «Innanzitutto, nulla da dire contro la cannabis terapeutica, la discussione che facciamo è solo sulla cannabis ricreativa».

Viene spiegato il passaggio che la nazione sta attuando: per ora la legge prevede che lo smercio avvenga attraverso dei cannabis social club, organizzati come delle cooperative no profit, con all’interno un massimo di 500 membri a cui saranno distribuiti non più di 50 grammi di cannabis al mese. I social club gestiranno anche tutta la produzione legale di cannabis, per contrastare il mercato nero e per sottoporla a controlli qualitativi. Il secondo passaggio è che la cannabis sarà venduta legalmente in negozi specializzati, con limitazioni tra i consumatori di età compresa tra i 18 e i 21 anni, che potranno acquistare la sostanza con un livello di THC massimo del 10%.

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