L'allarme
Negli anni, rileva Celeste, «c'è stato un crescendo del fenomeno a Milano, ma graduale. Senza picchi». Neanche in corrispondenza di maxi eventi di massa come Expo 2015, che avrebbero lasciato presupporre un rischio aumentato visti i milioni e milioni di persone che hanno visitato in pochi mesi la metropoli da tutto il mondo.