Fiorello: «Meloni ha detto "fascismo", Salvini "governo antifascista". La Russa è svenuto, lo hanno portato via con l'ambulanza»

Lo showman torna sul 25 aprile, colpito anche Vannacci: "Un libro su Strasburgo per la sua candidatura, 'I francesi sono tutti gay'". Ironia anche su Venezia

Fiorello: «Meloni ha detto "fascismo", Salvini "governo antifascista". La Russa è svenuto, lo hanno portato via con l'ambulanza»

di Redazione web

Fiorello, anche questa mattina, venerdì 26 aprile, ha fatto divertire tutto il pubblico presente al Foro Italico e i telespettatori mattutini di Rai 2. Lo showman, come ogni giorno, ha fatto la rassegna stampa dei quotidiani nazionali e ha scherzato sulle varie tematiche di attualità e politica.

Il conduttore, insieme a Biggio, Casciari e i ragazzi all'interno del suo "glass" ha parlato anche della Festa della Liberazione e di Giorgia Meloni e, poi, ha accolto la cantante Elodie che ha fatto loro visita. 

Fiorello commenta la Festa della Liberazione

Giunge al termine un'altra settimana di 'VivaRai2!'. Il buongiorno del mattin show arriva in pieno 'ponte' post Festa della Liberazione: oggi al glass del Foro Italico l'ospite speciale è stata Elodie, che si è resa protagonista di una visita inaspettata che ha sorpreso Fiorello, Biggio, Casciari e tutto il cast.
La mattina dopo il 25 aprile sono due le dichiarazioni che hanno destato l'attenzione di Fiorello: «Meloni ha detto 'la fine del fascismo pose le basi per il ritorno della libertà'. Ha usato la parola 'fascismo', bene: adesso manca solo 'anti' e siamo apposto. Giorgia, lo so, tutto in una volta non si può dire. Salvini invece ha detto 'il governo è antifascista'. Dopo queste frasi è arrivato il 118, ha preso La Russa che era svenuto. L'hanno dovuto portare via in ambulanza!».

Quella di ieri è stata una giornata con anche qualche episodio di cronaca: «Banda cittadina non suona 'Bella ciao', intervengono i vigili per farla eseguire - una notizia letta dallo showman -. Gli agenti sono andati lì e hanno chiesto patente, libretto e spartito". Si torna a parlare anche del generale Vannacci: «Proprio ieri è stato candidato dalla Lega in tutti i collegi. Per l'occasione ha scritto un libro su Strasburgo, dal titolo 'I francesi sono tutti gay', con prefazione di Carla Bruni».

Fiorello sulle nuove regole a Venezia

Passaggio anche su Venezia: «Sapete che sono mezzo veneziano», ci tiene a ricordare Fiorello. «La città veneta infatti riempie anche con il ticket, in 15mila hanno pagato 5 euro per l'ingresso.

C'è però anche un gruppo di esentati: i veneti, chi ha parenti veneti, i fan di Mara Venier, i bevitori di Spritz, i piccioni e anche chi ha parenti piccioni. Tutti questi non pagano, praticamente hanno pagato 15mila su 100mila persone. In tutto, 15mila per 5 sono 75mila euro. A cosa servono? A Venezia con 75mila euro ci fai l'aperitivo in piazza San Marco!», ironizza lo showman.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Aprile 2024, 09:25
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