«Ehi Joe, sveglia!»
Non possiamo che partire dal suo diretto concorrente per il ruolo di Presidente a stelle e strisce. Joe Biden per l'ex inquilino della Casa Bianca è «Sleepy Joe» (Joe l'addormentato). Tale soprannome è nato perché spesso Biden mostra segni di stanchezza a causa della sua età. Gli altri nomignoli che Trump ha utilizzato per rivolgersi al presidente degli USA sono:
- Slow Joe,
- SleepyCreepy Joe
- Corrupt Joe
- Beijing Biden
- Crazy Joe Biden
- Joe Crooked
- Joe Hiden
I rivali democratici: Ilary, Nikki, Ron & Barack
«La pazza» o «la corrotta». Due nickname che hanno fatta la storia recente della politica Usa. Trump ha sempre chiamato così. Scelta eletrorale? Possibile dato che i soprannomi venivano usati dal Tycoon in piena campagna elettorale e spesso si rivolgeva alla sua rivale in questo modo: «Crooked Hillary» e «Crazy Hillary.
Donald Trump non è stato generoso nemmeno con Nikki Haley che è stata definita in maniera offensiva "Birdbrain" (cervello di gallina). La candidata alle primarie repubblicane è stata insultata in questo modo dal Tycoon perché non ha voluto ritirare la sua candidatura, a differenza di DeSantis, dopo la sconfitta elettorale nel New Hampshire.
Barak Obama, a differenza degli altri rivali democratici, ha ricevuto un solo soprannome: «Cheating Obama» (Obama lo scorretto). Obama, ad onor del vero, non è mai stato un diretto avversario politico di Trump.
Cinque soprannomi per DeSantis, il «preferito» di Trump. Ron DeSantis è stato definito: «Ron DeSanctimonious» (ipocrita), «Ron DeEstablishment», «Ron DisHonest», «Shoutdown Ron» (a causa delle politiche restrittive durante il Covid) e infine «Meatball Ron» (Ron polpetta) viste le origini italiane del candidato repubblicano.