L'edizione del 1960
Nella lontana edizione del Festival di Sanremo del 1960, la sfuriata di Totò, nome d'arte di Antonio De Curtis, contro la giuria di Sanremo passò quasi inosservata. Apparse su alcuni giornali cartacei dell'epoca. Ma facciamo un passo indietro.
Sebbene ripresosi da pochi mesi dalla malattia agli occhi che lo aveva colpito, Totò venne scelto come presidente della commissione di Sanremo che avrebbe dovuto scegliere le canzoni da ammettere alla manifestazione. Del resto, lo stesso Totò aveva scritto alcune canzoni che erano diventate storiche, come «Malafemmena» e «Con te»- quest'ultima bocciata proprio al Festival. Ed era talmente entusiasta del ruolo, che decise di rifiutare il gettone giornaliero di cinquantamila lire, che all'epoca era uno stipendio mensile medio.