Strage di operai a Casteldaccia: cosa è successo
Secondo una prima ricostruzione, gli operai di una ditta privata stavano effettuando alcuni lavoro fognari, e non quindi in una cisterna di vino come pareva inizialmente, per conto dell'Amap, la società che gestisce le condotte idriche e fognarie a Palermo.
Gli operai, sette in tutto, erano impegnati in alcuni lavori di manutenzione di un impianto di sollevamento delle acque fognarie per conto dell'Amap. Ad un certo punto alcuni di loro hanno cominciato ad accusare malori, verosimilmente a causa di una intossicazione da idrogeno solforato che provoca irritazioni alle vie respiratorie e soffocamento.
Tre delle vittime, svenute per le esalazioni all'interno delle vasche di sollevamento della rete fognaria e poi decedute a Casteldaccia sono state recuperate dai sommozzatori dei vigili del fuoco.