La Francia vieta il Ramadan in nazionale: calciatore non interrompe il digiuno e viene rimandato a casa

Nessuna «pratica religiosa potrà indurre a cambiamenti dell'organizzazione collettiva», aveva detto il presidente della Federcalcio francese, Philippe Diallo

La Francia vieta il Ramadan in nazionale: calciatore non interrompe il digiuno e viene rimandato a casa

di Redazione Web

Non c'era niente di scritto, ma i calciatori conoscevano bene la posizione della Federcalcio francese (FFF) sul Ramadan: il digiuno musulmano non era tollerato. Ora però, per la prima volta, è stato messo nero su bianco. Negli scorsi mesi i dirigenti avevano cominciato a lavorare proprio in previsione di questo evento: nessuna «pratica religiosa potrà indurre a cambiamenti dell'organizzazione collettiva», aveva detto il presidente della FFF, Philippe Diallo, in nome della laicità.

Chi è il calciatore allontanato 

E alla fine, per questa sosta delle Nazionali, la Federcalcio francese ha imposto ai convocati il divieto di praticare il digiuno per il Ramadan. Il calciatore del Lione Mahamadou Diawara, chiamato nell'U19, si è però rifiutato di interrompere il suo digiuno ed è stato rimandato a casa.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Marzo 2024, 21:43
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