Malati di pulito

Malati di pulito

di Maddalena Messeri
Nel catalogo delle ossessioni esibite sui social network hanno cominciato a posizionarsi anche le pulizie di casa: da consuetudine a vera e propria tendenza mondiale. Sarà che le aziende di prodotti casalinghi hanno spinto in nuove campagne digital, sarà che è cresciuta l’attenzione per abitazioni più confortevoli e profumate, sarà che ormai non si sa più cosa postare, ma in Italia si è creata una vera e propria community: il gruppo Facebook “Malati di pulito” ha raggiunto 620mila follower e ogni giorno ha centinaia di post con consigli pratici e richieste di aiuto. La casa linda e pinta non è più un cliché della casalinga disperata tutto il giorno con pattine e mollettone ma una priorità per tantissimi italiani che si dicono ora disperati per un pavimento rovinato, ora per una cabina doccia col calcare. Anche su Instagram e TikTok stanno fioccando video con dritte di pulito, tanto che l’hashtag #CleanTok ha contenuti con oltre 35 milioni di visualizzazioni. Non sappiamo se tutti i seguaci poi effettivamente seguano questi consigli ma una cosa è certa: per molti il vedere qualcosa che da sporco diventa scintillante ha una funzione rilassante, quasi ipnotizzante. Ed è curioso che un’incombenza - odiata e procrastinata da molti - diventi addirittura una forma di intrattenimento di massa. E se qualcuno di preoccupa per le conseguenze negative sull’ambiente c’è anche la corrente #ecocleaning con prodotti solubili e soluzioni green.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Aprile 2024, 09:35
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