Iran, portiere abbraccia e difende una tifosa dopo l'invasione di campo: Hosseini squalificato e multato per 4500 euro

Dopo circa 40 anni, le donne sono state riammesse negli stadi del Paese

Iran, portiere abbraccia e difende una tifosa dopo l'invasione di campo: Hosseini squalificato e multato per 4500 euro

di Redazione web

Paese che vai, usanze che trovi. Ma l'Occidente non riesce proprio a spiegarsi quello che è successo. Il portiere iraniano Hossein Hosseini è stato squalificato per aver abbracciato una tifosa che aveva invaso il campo alla fine della gara di Persian Gulf Pro League tra Aluminium Arak ed Esteghlal, a riportare la notizia è Record. Da sottolineare che nella Repubblica islamica dell’Iran, all'uomo è vietato toccare una donna al di fuori della cerchia familiare. Ma oltre questo, la donna che hanno fatto invasione di campo non indossavano neanche il velo

Dopo circa 40 anni di assenza negli impianti sportivi, nel 2019, su pressione della FIFA, le donne iraniane sono tornate a entrare negli stadi di calcio per assistere a una partita della Nazionale: questa stagione è la prima stagione.
 

Cosa è successo

Al termine del match, disputatosi venerdì 12 aprile, la tifosa è corsa verso Hosseini ed è stata fermata dalla polizia. Il 31enne portiere ha capito e abbracciato la giovane donna, prima di essere allontanato da guardie di sicurezza, polizia e membri dell’esercito, tra le proteste dei sostenitori sugli spalti che hanno gridato «vergogna» alle forze dell'ordine. 

Il quotidiano Khabar Varzeshi riporta che l'atleta è stato squalificato per una giornata e pagherà una multa di circa 4.400 euro per «comportamento scorretto nei confronti degli addetti alla sicurezza della partita». Più tardi, durante la stessa gara, un’altra giovane donna ha ricevuto la maglia di un giocatore dell’Esteghlal – che era a torso nudo – e poi è corsa euforica verso la piccola tribuna riservata alle donne.

 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Aprile 2024, 17:59

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