Inter, l'ira di Marotta dopo le polemiche: «Noi primi meritatamente, siamo la lepre e dobbiamo schivare le fucilate»

Inter, l'ira di Marotta dopo le polemiche: «Noi primi meritatamente, siamo la lepre e dobbiamo schivare le fucilate»

di Redazione web

Veleno sulla Serie A. Infuria la polemica dopo la vittoria dell'Inter contro l'Hellas Verona di sabato, con tanto di lamentele (in tv su Dazn nel post partita) del ds veronese Sean Sogliano, che senza mezzi termini ha parlato di «Verona danneggiato». E dopo la bufera degli ultimi due giorni, è l'ad dell'Inter Beppe Marotta a cercare di buttare benzina sul fuoco: intervenuto a margine dell'assemblea della Lega Serie A, l'ex dirigente di Samp e Juve ha voluto rispondere in modo chiaro e netto.

«Inter prima con merito»

«Bisogna riconoscere i meriti dell'Inter per essere prima meritatamente in Serie A. Le statistiche aiutano a valutare oggettivamente i fatti e dicono che siamo autorevolmente in testa alla classifica. Polemiche per Var? Fa parte del gioco. Non sto qui ad elencare eventuali errori commessi a nostro svantaggio, non è il mio modo di fare né dell'Inter. Alla fine vincerà la squadra migliore da tutti i punti di vista, non si può né si deve parlare di favoritismi», le parole di Marotta.

 

«Noi siamo la lepre, dobbiamo schivare le fucilate»

«Noi favoriti? Non ho colto da parte della critica un sentimento del genere, ma rimarco ancora una volta come i meriti siano frutto del lavoro fatto da una squadra che ha alle spalle una società forte.

Devo dire che noi metaforicamente noi siamo la lepre e la lepre deve essere anche capace di schivare le fucilate dei cacciatori», ha proseguito Marotta. «L'introduzione del Var è stata invocata da tutti, non è stato preso come uno strumento per debellare definitivamente tutti gli errori ma semplicemente per ridurli e credo l'obiettivo sia stato colto. Se la soggettività esiste, esiste anche l'errore dell'essere umano».

 

«Polemica venga estesa anche ad altre partite»

«Mi sembra la polemica si debba estendere anche ad altre partite e non solo alla nostra, capita. Non sto qui ad elencare eventuali errori commessi a nostro svantaggio, non è il mio modo di fare né dell'Inter. Alla fine vincerà la squadra migliore da tutti i punti di vista. Sono più di 40 anni che sono nel calcio e ogni anno vengono analizzati ogni episodio a favore e sfavore di questa o quella società, anche quando non c'era il Var. Oggi c'è il Var e si continua a fare polemica, credo che faccia parte del gioco», ha concluso l'ad dell'Inter.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Gennaio 2024, 17:05

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