Sanremo, Amadeus a Sinner: «Non volevo metterti in imbarazzo, se non verrai lo capirò». Il videomessaggio al Tg1

Sanremo, Amadeus a Sinner: «Non volevo metterti in imbarazzo, se non verrai lo capirò». Il videomessaggio al Tg1

di Redazione web

Dopo l'invito a Sanremo di Amadeus a Jannik Sinner, fresco di trionfo agli Australian Open, invito non esattamente accolto con entusiasmo dal tennista altoatesino, il conduttore del Festival torna sulla vicenda quasi chiedendo scusa al campione: «Non volevo metterti in imbarazzo», «se deciderai di non venire capirò», dice Amadeus nel video trasmesso durante il Tg1 delle 20.

Il videomessaggio di Amadeus

«Ciao a tutti da Amadeus - esordisce - messaggio per Jannik Sinner. Caro Jannik, quando ti ho invitato a Sanremo l'ho fatto con il cuore, pensando di interpretare il desiderio di milioni e milioni di italiani. Certamente non immaginavo tutto questo rumore intorno al mio invito. Sanremo devo includere, non deve dividere. Ci sono coloro che ti vogliono a Sanremo e qualcuno che naturalmente ti sconsiglia di venire a Sanremo».

«La cosa importante è la tua serenità, la tua tranquillità e naturalmente non ti volevo mettere in imbarazzo.

Se deciderai di non venire a Sanremo lo capirò, è importante che tu ti dedichi al tennis, naturalmente noi di Sanremo siamo dispiaciuti ma non cambia nulla: faremo sempre un gran tifo per te, perché sei un vero orgoglio italiano. Caro Jannik, solo una richiesta: guarda Sanremo e fai il tifo per noi. Ciao», conclude Amadeus.

 

Binaghi: «Se ci andasse sarei deluso»

«Se Jannik andasse al Festival di Sanremo sarebbe una delusione. Tutti andrebbero, ma lui è diverso e parlo contro i miei interessi perché Sinner a Sanremo sarebbe una grande promozione per noi». Lo ha detto il presidente della Fitp, Angelo Binaghi a margine dell'evento "Rapporto Sport 2023" al Foro Italico. «Anche la Meloni gli ha detto che dovrebbe andare - dice ancora Binaghi - ma Sinner va protetto da tutti: da dirigenti perché non va strumentalizzato, dai giornalisti e anche da Sanremo. Mi ci metto io a petto nudo se serve. Se tutti insieme vogliamo una scrivere storia diversa dobbiamo proteggerlo».

«Quello con la Premier Meloni è stato un bellissimo incontro - prosegue poi Binaghi - C'è stato un lungo confronto tra due persone con grande personalità e intelligenza seppur di generazioni differenti. Due forti personalità vincenti. Io facevo da arbitro». Parlando invece del fenomeno Sinner dopo i recenti successi sia in Coppa Davis che a Melbourne aggiunge: «Arrivo dall'altro capo del mondo, c'è un livello di popolarità raggiunto che non avrei mai immaginato. Non si può lasciare più Jannik da solo». E poi conclude: «Lui è un personaggio molto positivo anche al di fuori del tennis e dello sport. Alla Premier Meloni ho detto che mi auguro sia uno straordinario strumento per trasmettere concetti positivi soprattutto alle nuove generazioni. Sinner è un italiano diverso dallo stereotipo al quale siamo abituati».


Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Gennaio 2024, 20:58
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