Poliziotti aggrediti alla stazione di Milano Centrale, indagato l'agente che ha sparato: «Si valuta ipotesi legittima difesa»

Nella notte tra giovedì e venerdì un uomo è rimasto ferito a una spalla a Milano, dopo aver aggredito alcuni poliziotti

Poliziotti aggrediti alla stazione di Milano Centrale, indagato l'agente che ha sparato: «Si valuta ipotesi legittima difesa»

di Redazione web

Il poliziotto che la scorsa notte ha sparato ferendo un 36 enne di origini egiziane davanti alla stazione Centrale di Milano è indagato per lesioni dolose aggravate, ma la Procura ha già ipotizzato le scriminanti, ossia le cause di giustificazione dell'azione, della legittima difesa e dell'uso delle armi. Si tratta di un'iscrizione tecnica nel registro degli indagati per questi approfondimenti e che, se riconosciute, porteranno a una richiesta di archiviazione del reato contestato all'agente. Il poliziotto sarà interrogato per ricostruire ciò che è accaduto.

Il video

É durata alcuni minuti la fase saliente del confronto tra l'uomo che la scorsa notte, a Milano, ha aggredito dei poliziotti, e alcuni agenti, due dei quali hanno reagito uno sparando e l'altro colpendolo con il taser. È quanto emerge dal video dell'episodio, recuperato dalle telecamere di sorveglianza della zona intorno alla Stazione Centrale, che hanno ripreso la scena integralmente.

«Nel filmato - secondo quanto apprende l'Ansa - si vede l'uomo, in apparente stato di confusione, tentare di aggredire gli agenti con delle pietre inserite dentro la sua maglia che faceva roteare come una sorta di mazza».

L'uomo è stato colpito contemporaneamente dal taser e da un colpo d'arma da fuoco partito da uno dei nove agenti presenti sul posto. Una volta a terra è stato soccorso».

Il 36enne egiziano, richiedente asilo è indagato in stato di libertà per violenza e minacce a pubblico ufficiale, resistenza e oltraggio.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Maggio 2024, 19:01
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