La preoccupazione della polizia amministrativa della questura di Venezia, dell’Ulss3 e della polizia locale era che quella misteriosa carne, proposta in brodo dal ristorante cinese in via Dante a Mestre (Venezia), fosse di tartaruga, una specie protetta perché in via d’estinzione. Da qui l’ispezione nei locali del ristorante e nelle celle frigorifero del ristorante piuttosto conosciuto in zona stazione. La notizia è riportata da Il Gazzettino.
Un sopralluogo che ha portato alla scoperta, e al successivo sequestro, di oltre mille chili di cibo conservato senza alcuna indicazione in merito alla tracciabilità, dunque senza informazioni sulla provenienza, la scadenza e la conservazione della carne.
Il ristorante cinese, ora, oltre alla sanzione amministrativa dovrà tenere le serrande abbassate fino a che non avrà smaltito la tonnellata di cibo sequestrato e non si sarà messo in regola in merito alle norme di tracciabilità e di conservazione degli alimenti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Aprile 2024, 15:21
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