Fentanyl, scatta l'allerta in Italia: trovate tracce del farmaco oppioide in dosi di eroina

La comunicazione del ministero della Salute dopo che il potente oppioide sintetico è stato trovato a Perugia

Fentanyl, scatta l'allerta in Italia: trovate tracce del farmaco oppioide in dosi di eroina

di Redazione web

Il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe (NEWS-D) coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga (DPA) ha diffuso una allerta per la presenza di fentanyl riscontrata, tramite verifiche svolte dall’Istituto Superiore di Sanità, come sostanza da taglio in una dose di eroina sequestrata alcune settimane fa nella zona di Perugia. È la prima volta che questo si accerta in Italia.

Da sottolineare che il Fentanyl  è un potente farmaco oppioide impiegato come anestetico e analgesico per trattare il dolore grave, soprattutto oncologico: va usato sotto strettissimo controllo medico, ma negli Usa il suo utilizzo come stupefacente si è ormai diffuso. L'inalazione di Fentanyl, potente oppioide sintetico responsabile di
un alto numero di overdose negli Stati Uniti.

Come la morfina, è un farmaco  utilizzato, sotto strettissimo controllo medico, per trattare il dolore in forma grave, specialmente in chirurgia, traumatologia e oncologia. 
Alcune volte, sempre su prescrizione medica, è utilizzato anche per trattare pazienti con patologie croniche dolorose, se resistenti ad altri oppioidi.  

Effetti collaterali 

L'utilizzo distorto dell'oppioide (come di altri) può comportare effetti gravissimi sulla salute, fino alla morte.
Il fentanyl (e i suoi derivati) causa nell’uomo effetti di tipo oppiaceo quali: sedazione, sonnolenza, confusione mentale, miosi, nausea, vomito, costipazione, vertigini, fino ai sintomi pericolosi per la vita quali rapida depressione respiratoria, incoscienza, coma e morte.
Anche piccole dosi possono essere letali. 
L’inalazione di polvere è la via di esposizione più insidiosa, tipica del fentanyl fabbricato illegalmente.

Attivato il piano di prevenzione

In raccordo con il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, è stato, quindi, attivato il Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici che prevede l’invio dell’allerta a tutte le forze di polizia e a tutte le amministrazioni competenti affinché sia rafforzata la rete di monitoraggio territoriale e aumentata l’attenzione in tutti i settori potenzialmente esposti.

Il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe (NEWS-D), istituito nel 2009 dal DPA e gestito operativamente con l’ISS, opera grazie alla collaborazione della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, di una rete di laboratori di polizia scientifica e tossicologia clinico-forense, nonché di centri antiveleno, oggi in fase di ulteriore rafforzamento, in grado di individuare tempestivamente su tutto il territorio nazionale i fenomeni potenzialmente pericolosi per la salute pubblica correlati alla comparsa di nuove sostanze psicoattive e alle nuove modalità di consumo di sostanze stupefacenti classiche.

Il NEWS-D può lanciare segnalazioni di allerta alle strutture deputate alla tutela della salute e alle forze di polizia, consentendo le necessarie misure politico-sanitarie in risposta alle emergenze, e di contrasto al traffico.


Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Aprile 2024, 15:48
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