Caserta, il Vescovo: «I sacerdoti no vax non distribuiranno la comunione»

Le ostie conservate nei vasi sacri devono essere coperte

Covid, decisione drastica del Vescovo: «I sacerdoti no vax non distribuiranno la comunione»

Di fronte al vertiginoso aumento dei casi, la Diocesi di Caserta prende decisioni dratistiche. Il vescovo della Diocesi di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo, Giacomo Cirulli, dice stop alla distribuzione della comunione da parte di sacerdoti non vaccinati, ma anche di diaconi e laici no-vax che prestano servizio nelle chiese diocesane.

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«A causa dell'andamento dell'epidemia da Covid19, che continua a far registrare un numero crescente di casi positivi tra la popolazione, è proibito a sacerdoti, religiosi e laici non vaccinati di dare l'Eucarestia ai fedeli»; inoltre «durante le Celebrazioni,  le ostie conservate nei vasi sacri devono essere coperte. Fino a nuova comunicazione è sospesa ogni attività pastorale, catechistica e formativa in presenza». Monsignor Cirulli riprende poi le parole di papa Francesco, secondo cui «vaccinarsi con vaccini autorizzati dalle autorità competenti è un atto d'amore».

Il Vescovo di Teano-Calvi, 69 anni originario di Cerignola (Foggia), è anche medico: Cirulli, che ha compiuto il cammino di formazione al sacerdozio nell'Almo Collegio Capranica in Roma, si è infatti laureato nel 1981 in medicina e chirurgia all'università «Federico II» di Napoli. La sua decisione è stata approvata da molti fedeli e, sulla pagina Facebook della Diocesi ha ricordato che da due anni non prende l'ostia chiedendosi: «Ma i sacerdoti che non igienizzano le mani come possono essere controllati?».


Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Gennaio 2022, 20:22
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