L'episodio è accaduto il 27 febbraio ma è stato reso noto oggi dalla Questura di Campobasso. La ragazza aveva affidato a Instagram il suo messaggio suicida, ma grazie alla collaborazione tra una sua amica 'virtuale' e gli agenti delle questure di Campobasso e Catania, il dramma si è evitato. La giovane più volte aveva cercato di contattare l'amica siciliana sul cellulare per dissuaderla dal gesto, non ottenendo risposta.
LEGGI ANCHE ---> Sky e Netflix insieme, ecco cosa cambierà per gli abbonati
Nonostante le poche informazioni utili al rintraccio della giovane siciliana, l'amica molisana era in grado di fornire solo il suo nickname di Facebook, quello di Instagram e il numero di telefonino. Gli agenti della Questura di Campobasso, sono riusciti a risalire all'identità della studentessa universitaria di Catania, rintracciando la sua abitazione e comunicandola ai colleghi della Questura etnea.
Gli agenti l'hanno trovata in evidente stato di shock, dovuto all'assunzione di una dose imprecisata di psicofarmaci. «Si è trattato di una questione di pochi attimi - fanno sapere dalla Questura di Campobasso - in quanto la donna, che già accusava i primi sintomi di uno stato tossico conclamato, versava in grave pericolo di vita».
Immediatamente trasportata in ospedale, ora è fuori pericolo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Marzo 2018, 13:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA