«Ho accumulato 660mila chilometri, di cui oltre il 90% percorsi lavorando come autista Uber. Lavoro dalle 50 alle 60 ore a settimana e ho completato oltre 26mila viaggi in 7 anni di lavoro».
La testimonianza è di Dean Ceran, un autista di 66 anni della Virginia (negli Usa), che ha specificato come per un guadagno lordo di 100mila euro nel 2023, al netto di spese e tasse, è riuscito ad intascare solo 20mila euro, riporta Business Insider.
I segreti per essere uno dei migliori Uber driver
«I vantaggi - ha raccontato - sono i soldi che guadagno e le persone che incontro lungo il percorso. I contro sono il tempo necessario per tenere traccia di tutte le spese». Nonostante ciò, Ceran ha rivelato di continuare a trovare molto gratificante il suo lavoro. «Guidare per Uber è un bel modo per guadagnarsi da vivere», ha sottolineato l'autista.
Come fare per diventare uno dei migliori guidatori dell'azienda? È molto importante accettare quasi tutte le corse, mantenere un tasso di accettazione del 99% e di ridurre al minimo i tempi morti tra una corsa e l'altra.
Bloccato in acqua per ore
Non tutti riescono però ad avere lo stesso entusiasmo. Negli ultimi mesi, diversi autisti hanno dichiarato che il servizio di ride-hailing (servizio che, tramite app o portale, mette in comunicazione utenti in cerca di un servizio di trasporto e autisti) è diventato meno redditizio di un tempo. Molti hanno attribuito questo declino all'aumento del numero di autisti e alle modifiche agli algoritmi aziendali che, a loro dire, hanno portato a una riduzione delle retribuzioni.
Per Dean Ceran c'è tempo anche per un piccolo aneddoto. Durante il suo primo anno di guida per Uber, nel 2016, è stato sorpreso dall'uragano Matthew mentre guidava a Norfolk, in Virginia. «Sono rimasto bloccato nell'acqua per un paio d'ore e siamo riusciti a liberare la macchina solo dopo 12 ore», ha raccontato l'autista.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Febbraio 2024, 16:40
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