La Roma supera 1-0 il Sassuolo all'Olimpico e torna al successo dopo il pareggio in campionato con la Fiorentina e il ko in Europa League indolore con il Brighton. Ai giallorossi di De Rossi basta un gol di capitan Pellegrini ad inizio ripresa per conquistare i tre punti e salire a 51 punti in classifica a -3 dal Bologna, quarto.
Roma-Sassuolo, le pagelle
SVILAR 6,5 Primo tempo a dirigere il traffico coi piedi, poi mette l’impronta dei guanti con due interventi non banali
KARSDORP 5 Non ingrana, nemmeno stavolta. Il Sassuolo concede da quella parte ma lui arriva sempre impreciso all’ultimo passaggio (69’ Celik 6,5: non spreca quasi mai ciò che gli capita)
MANCINI 6,5 Annichilisce senza sudore sia Laurientè che Pinamonti. E può permettersi pure di spingersi al di là della linea
LLORENTE 6 L’eroe di Firenze dimostra umiltà e catalizza tutti i palloni alti che spiovano dalle sue parti. Che spavento però per l’autopalo
SPINAZZOLA 6,5 Mette subito un cross europeo per la testa di Lukaku, ma non è l’unica sensazione positiva che lascia in mezz’ora. Prima di un altro stop. (29’pt Angelino 6,5: numeri da biliardo, ma pure concretezza.
CRISTANTE 6 Sta sempre sul muretto della comitiva, sarebbe preoccupante non vederlo. Nel primo tempo fatica nel fraseggio, va meglio nella ripresa
PAREDES 6 Corre sempre a prendersi il pallone di Svilar per impostare i gioco. Bisturi e faro tra i reparti che però non sempre dimostrano di avere la sua elasticità
PELLEGRINI 7 Senza Dybala serve un lampo di luce. Lo porta Lorenzo che segna un altro gol favoloso che chiude un bimestre da top player e regala tre punti d’oro alla Roma. Non si limita al gol, altre giocate fondamentali
AOUAR 5,5 La posizione impone incisività oltre alla qualità di palleggio che indubbiamente ha. Sul primo aspetto, invece, latita. (69’ Baldanzi 6: due tentativi e buoni numeri nello stretto)
LUKAKU 5,5 Spreca tre palle gol, poi il lavoro di apertura spazi è sempre ammirevole. Ma servono i suoi timbri (86’ Azmoun sv)
EL SHAARAWY 6 Lo vedi quando c’è bisogno, soprattutto in fase difensiva quando va a spegnere due incursioni potenzialmente velenose di Pedersen. Secondo tempo moscio. (86’ Huijsen sv)
DE ROSSI 6,5 Alla fine la vince, con sofferenza e senza Dybala. Le scelte iniziali convincono poco, le rimedia in corsa trovando tre punti d’oro.
Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Marzo 2024, 20:03
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