Juve, John Elkann: "Siamo a +5 e le polemiche
sono sparite. Allegri è un grande allenatore"

Juve, John Elkann: "Siamo a +5 e le polemiche ​sono sparite. Allegri è un grande allenatore"

di Timothy Ormezzano
TORINO - Silenzio. Parla il campo. E dice che la Juve è di un altro pianeta. John Elkann loda la squadra bianconera e punge la Roma: «Stiamo facendo un grande campionato, come dimostra la classifica: siamo a +5 sui giallorossi e, ripensando a cosa si diceva a Natale, mi sembra che non ci siano più polemiche».





Già, le polemiche sono sparite. Almeno fino alle prossime, inevitabili. Le parole del presidente di Fca, piene di orgoglio e soddisfazione, arrivano nella settimana in cui la Juve sogna la grande fuga d'inverno, l'allungo che potrebbe segare le gambe a Totti e compagni. «Cinque punti non significano nulla -sostiene Llorente –. La Roma è una grande squadra, non possiamo permetterci di mollare».

Il calendario è infatti amico della squadra di Buffon (ieri influenzato), impegnata domenica allo Stadium contro il non irresistibile Chievo, mentre la Roma in serata farà visita alla Fiorentina.



«Allegri si sta dimostrando un grande allenatore, capace di condividere le nostre grandi ambizioni - aggiunge John Elkann -. Quanto a Pogba, sta facendo bene: come tutta la squadra, diverte e si diverte». E attira le attenzioni delle superpotenze europee, in testa quello United che per riportare Pogba all'ovile offre circa 80 milioni per il cartellino più 9-10 di ingaggio annuo. La Juve farà di tutto per trattenere il Polpo fino al 2016, ma di fronte a certe cifre nessuno è incedibile.



Intanto si muove qualcosa in attacco. Marotta spinge Giovinco a trasferirsi subito a Toronto e forza i tempi della trattativa con il Sassuolo per Zaza. Oltre a un corposo anticipo dei 15 milioni pattuiti per il controriscatto dell'azzurro, la Juve offre ai neroverdi il jolly Pepe oppure il prestito di Coman o dell'attaccante Necid, gigante ceco della scuderia di Raiola. In alternativa c'è un'opzione last minute che risponde al nome di Osvaldo.



Dal mercato al tribunale. Juve e Livorno non dovranno pagare l'indennizzo di 22 milioni di euro al Chelsea per il tesseramento di Mutu. Lo ha deciso il Tas di Losanna, ribaltando in appello la decisione della Camera di risoluzione delle vertenze della Fifa.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Gennaio 2015, 08:33

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