David Gilmour, ci siamo: domani e domenica
l'attesissimo live al Circo Massimo

David Gilmour, ci siamo: domani e domenica l'attesissimo live al Circo Massimo

di Claudio Fabretti
La città eterna è pronta ad accogliere una delle chitarre più immortali del rock. Cresce la febbre per i due concerti che David Gilmour terrà sabato e domenica nella suggestiva cornice del Circo Massimo, che ospiterà tra due settimane anche il live romano di Bruce Springsteen.

L’ex-chitarrista dei Pink Floyd proporrà una scaletta in cui ai brani del suo ultimo lavoro solista “Rattle That Lock”, si affiancano numerosi classici della band-madre, da Astronomy Domine a Wish You Were Here, da Money a Comfortably Numb, per la gioia dei numerosi fan che accorreranno da tutta Italia. Ma il marchio che segnerà il concerto sarà sempre la folgorante chitarra di Gilmour, l’uomo di Cambridge che nel 1968 entrò nei Pink Floyd per puntellare la band in un momento delicato, in cui Syd Barrett stava affrontando seri problemi mentali esacerbati dal consumo di Lsd. Poi, quando, ad aprile del 1968, Barrett fu costretto a lasciare il gruppo a causa del suo comportamento problematico, Gilmour ne divenne il chitarrista principale e il cantante, insieme al bassista Roger Waters, al tastierista Richard Wright e al batterista Nick Mason. Fino alla rottura con Waters e all’ultima, un po’ stanca fase del gruppo.

Il Gilmour solista, invece, ha conosciuto un buon successo con il suo On An Island, seguito ora, a 9 anni di distanza, dal nuovo Rattle That Lock. Un disco prodotto dallo stesso Gilmour e dall’ex-Roxy Music Phil Manzanera, e registrato nello stesso studio in cui i Pink Floyd incisero i loro album, la casa galleggiante Astoria, lungo il Tamigi. I testi, invece, portano in gran parte la firma di Polly Samson, da anni compagna di vita del chitarrista inglese.
Ma il concerto sarà soprattutto l’occasione per rivivere l’emozione dei grandi classici della intramontabile stagione floydiana, in una cornice storica da togliere il fiato, che è già stata teatro dell’ultimo trionfo romano dei Rolling Stones. Per l’occasione il sito archeologico, risalente al VI secolo a.C., sarà allestito a teatro, con posti a sedere sia in platea sia in tribuna.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Luglio 2016, 09:26
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