Emorroidi, la soluzione per eliminare il problema in via definitiva

Emorroidi, la soluzione per eliminare il problema in via definitiva
Si calcola che oltre il 60% della popolazione mondiale soffra di emorroidi, malattia diffusa su larga scala che si manifesta in modo più grave in pazienti di entrambi i sessi che hanno superato la soglia dei 50 anni. Un disturbo di cui per molti è difficile parlare anche con il proprio medico, ma tanto fastidioso quanto facile da curare se si adotta la giusta terapia, come spiega il dr. Mario Petracca, competente nel trattamento delle emorroidi.

Quali sono i fattori scatenanti delle emorroidi?

"Per quanto riguarda le cause che scatenano il manifestarsi della malattia emorroidale, si parla di fattori genetici e di ordine meccanico, infiammatorio, metabolico ed endocrino. Esistono, poi, tre fattori eziologici principali: l’ereditarietà , la stipsi, che svolge di sicuro un ruolo aggravante, e la gravidanza".

Cosa sono e come si riconoscono?

"Le emorroidi, che si possono definire anche vene varicose del plesso emorroidario perché simili alle dilatazioni dei vasi sanguigni che si osservano nella gamba, possono essere interne o esterne, a seconda del punto interessato. Le emorroidi interne non fuoriescono dall’orifizio anale, se non quando gravi, e si collocano al di sopra dello sfintere che regola l’apertura del retto. Le emorroidi esterne invece sono generalmente visibili dall’esterno, in quanto collocate nel tessuto sottocutaneo dello sfintere. Di colore rossastro, che può virare al blu, si presentano normalmente morbide al tatto, ma diventano dure in caso di coagulo".

Con quali sintomi si presentano le emorroidi?

"Per quanto riguarda i sintomi, le emorroidi possono restare del tutto silenti ma si tratta, comunque, di un’evenienza abbastanza rara, in quanto esse sono associate ad una sintomatologia piuttosto specifica che comprende: senso di pesantezza e fastidio, bruciore e prurito anale, dolore, che durante l’evacuazione può accentuarsi ed essere accompagnato da episodi di sanguinamento, fino al prolasso rettale, nei casi più gravi. Il dolore vero e proprio che si avverte in caso di strozzamento delle emorroidi non è determinato dallo sfi ntere dell’ano, come si potrebbe erroneamente pensare, ma dalla trombosi, cioè dall’ostruzione della circolazione sanguigna a livello della vena in cui confluisce il sangue proveniente dalle emorroidi. L’ostruzione fa sì che i cuscinetti emorroidari si gonfino provocando dolore".

Come si può eliminare il problema in via definitiva?

"Unguenti, pomate e medicinali possono rivelarsi utili per alleviare il dolore o superare un momento critico, ma non possono assolutamente far guarire le emorroidi. Il metodo definitivo passa attraverso l'intervento chirurgico. In particolare la Crioterapia Selettiva (CTS), una metodica mini-invasiva che dimostra grande efficacia nella soluzioni di problemi emorroidari, presenta notevoli vantaggi per il paziente. Il medico, a seguito di una indispensabile visita proctologica, potrà scegliere quale tecnica applicare al singolo paziente".

In cosa consiste la Crioterapia Selettiva?

"Si tratta di una metodica ambulatoriale mini-invasiva che dimostra grande efficacia nella soluzioni di problemi emorroidari. La CTS si rivela particolarmente efficace soprattutto per quanto riguarda il dolore del paziente, il decorso post-operatorio e le recidive La crioterapia è una tecnica da me sperimentata sin dagli anni '80, che ho poi elaborato nella crioterapia selettiva. Un intervento simile permette di andare a scegliere i noduli emorroidari esistenti e intervenire utilizzando un'anestesia localizzata su ogni nodulo, evitando una puntura lombare".

Quali sono i vantaggi rispetto a una terapia tradizionale?

"Una volta isolati i noduli, il mio lavoro è mirato su ognuno di essi senza intaccare le mucose sane circostanti e si riduce ad un'unica seduta. Lavorando selettivamente sui noduli isolati non ci saranno mai cicatrici che possono restringere il canale anale né possibilità di lesioni dello sfintere senza rischi di incontinenza, né applicazione di punti di sutura interni o clip metalliche. A intervento ultimato, il paziente può riprendere le sue normali attività".

Dottor Mario Petracca

MILANO - Centro Medico Futura - Via Col di Lana 2
ROMA - Studio Medico Viale Trastevere 141
BOLOGNA - Centro Diagnostico Chirurgico A.C.R. Srl - Via Antonio Bondi, 61/4

Appuntamenti  3339516141
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Giugno 2016, 09:45
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