Abbuffate di Natale, come tornare in forma in tempo per Capodanno

Abbuffate di Natale, come tornare in forma in tempo per Capodanno
Cenone della Vigilia, pranzo di Natale, abbuffate a Santo Stefano: dopo questi tre 'giorni di fuoco', è inevitabile sentirsi gonfi e appesantiti. Perché la verità è che non siamo abituati a mangiare così tanto. E il solo pensiero di ri-entrare in quel vestitino attillato che abbiamo scelto per la sera di Capodanno ci terrorizza. Ecco allora qualche consiglio della dottoressa Sara Farnetti, specialista in Medicina interna e nutrizionista, per “far riprendere il nostro corpo dagli eccessi, per dargli respiro”. Basta poco per depurarsi dopo questi pasti abbondanti e ritrovare in pochi giorni l’equilibrio.

“Di sicuro durante i giorni di festa abbiamo esagerato con grassi e carboidrati – dice l’esperta – allora la prima cosa da fare è ridurre le quantità”. Ci sono poi degli alimenti che non dobbiamo evitare ma assumere in quantità minori, come le patate, il pane, la pasta. “Dopo queste grandi abbuffate – sottolinea Farnetti – i carboidrati vanno ridotti: l’ideale è assumerli una volta al giorno, sempre in dosi contenute. Da abbinare con verdure amare come radicchio, cicoria o i carciofi che fanno digerire e disintossicano”.

“Per l’altro pasto, che sia pranzo o cena, si può scegliere il pesce, oppure 2 uova abbinati ad esempio a una verdura di stagione come il cavolfiore o il broccolo”, aggiunge l’esperta.

Mangiare tanto fa venire ancora più fame, purtroppo, si sa. “Per lo spuntino fuori pasto ci vuole un alleato dei grassi – dice ancora l’esperta – che ci sazi. Diciamo no ai dolci ma scegliamo dei ‘cibi amici’ come le olive, le mandorle e le noci oppure il cioccolato amaro. Ricordano la gratificazione del Natale ma allo stesso tempo controllano l’insulina e riequilibrano gli ormoni, scombussolati dalle grandi mangiate delle feste”.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Dicembre 2016, 12:06
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