Una camminata al giorno riduce il rischio di demenza e la 'dose' migliore è di 9.826 quotidiani. Con questa quantità di moto si dimezza il rischio di decadimento cognitivo. Inoltre, benefici aggiuntivi si ottengono se, almeno una parte dell'attività quotidiana, viene svolta al ritmo di 112 passi per minuto. Sono questi i dati che emergono da uno studio condotto da ricercatori dell'University of Southern Denmark di Odense pubblicato su JAMA Neurology. Il team danese ha valutato le abitudini e lo stato di salute di 78mila ultra-sessantenni seguiti per circa 7 anni per cercare prove del legame tra quantità di attività fisica quotidiana, misurata in passi, e la riduzione del rischio di sviluppare demenza. «Comprendere questa associazione è fondamentale per determinare il livello ottimale di numero e intensità di passi per la prevenzione della demenza», scrivono i ricercatori.
La ricerca ha scoperto che il legame esiste e che i benefici maggiori, corrispondenti a una riduzione del rischio di demenza del 51%, si ottengono con 9.826 passi al giorno.
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Settembre 2022, 17:00
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