Renzi incontra Mattarella: Padoan e Grasso in pole per governo tecnico

Renzi vede Mattarella: Padoan e Grasso in pole governo tecnico
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi si è recato stamane al Quirinale - si è appreso da fonti della maggioranza - per un colloquio di oltre un'ora con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
È irremovibile Renzi: il No al referendum costituzionale pone fine all'esperienza del suo governo, senza possibilità di un secondo appello. Il capo dello Stato Mattarella avrebbe ventilato a Renzi l'ipotesi di inviare il governo alle Camere, per verificare la possibilità di un bis.
Ma il presidente del Consiglio ha risposto che le sue dimissioni sono irrevocabili, pur garantendo l'approvazione della legge di stabilità. Da oggi sarà dunque il presidente della Repubblica, considerato anche dall'opposizione un garante affidabile, a gestire la partita del 'dopo'. Il leader Pd ha chiarito che davanti ad un risultato così netto tocca ai capi dell'opposizione «l'onere» di avanzare una proposta sulle modifiche all'Italicum.

Parole che suonano come una sfida, davanti all'eterogeneità dei partiti di minoranza. Difficile comunque che qualsiasi intervento sarà fatto prima di fine gennaio o inizio febbraio, quando la Consulta si pronuncerà sull'Italicum. Il capo dello Stato, d'altra parte, ha già fatto trapelare nelle scorse settimane la sua contrarietà a sciogliere le Camere, senza una legge elettorale omogenea per Camera e Senato. Il primo problema che si pone, però, superato lo scoglio della manovra, è quale governo possa traghettare il Paese verso le elezioni, che a questo punto potrebbero avvenire non alla scadenza della legislatura nel 2018, ma già nella primavera 2017.

Davanti all'inamovibilità di Renzi, Mattarella non potrà che aprire le consultazioni con i gruppi parlamentari ed individuare un presidente del Consiglio che abbia la maggior condivisione possibile. Presto per fare i nomi, ma le figure che vengono accreditate nei rumors sono il ministro Pier Carlo Padoan, che farebbe anche da garante per i mercati e per il nodo delle banche. Oppure una figura più politica, come Dario Franceschini, che ha un nutrito drappello di parlamentari Pd. L'alternativa è un governo 'del presidente', guidato da una figura istituzionale come il presidente del Senato Pietro Grasso

Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Dicembre 2016, 16:27
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