Milano, Sala ottiene l'appoggio di Sel
dopo una riunione durata un'intera notte

Milano, Sala ottiene l'appoggio di Sel dopo una riunione durata un'intera notte

di Simona Romanò
Nottata in bianco per Sel. Perché il dibattito sul sostegno o meno a Sala, candidato sindaco del centrosinistra che non scalda il cuore dei vendoliani, è stato lungo e travagliato.

L’assemblea metropolitana fiume - convocata dopo due settimane d’incontri con i circoli - è iniziata ieri alle 21: a tarda sera, si andava verso il sì all’uomo dell’Esposizione, anche se a determinate condizioni. I paletti ci sono, perché Sel non vuole essere soltanto un portatore di voti: chiede che sia dato un ruolo di rilievo alla lista “arancione”, quella più a sinistra della coalizione che raccoglie - nel senso più stretto del termine - l’eredità del sindaco Giuliano Pisapia. E deve esserci la certezza che a guidarla sia il vicesindaco Francesca Balzani, che ora potrà sciogliere la riserva, avendo in mano tutte le carte.

La numero due di Palazzo Marino dovrà anche avere - in caso di vittoria - un ruolo di primissimo piano nella squadra di governo della città, facendo così da garante delle idee arancioni. Sala non potrà ignorare le richieste, ormai messo alle strette. Sel sceglie con la testa, forse non seguendo il cuore, perché il centrodestra è molto temibile dopo la discesa in campo per le amministrative di giugno dell’ex manager di Fastweb Stefano Parisi.
La competizione è infatti più che mai aperta. Lo stesso Pisapia, in mattinata, aveva indicato la strada dichiarando: «Una lista civica che guardi a sinistra, a una sinistra aperta, capace di assumersi le responsabilità di governo, capace di fare scelte coraggiose, di non guardare indietro ma avanti, è fondamentale per vincere».

La risicata minoranza di Sel che non vuole sostenere Sala potrebbe appoggiare i civatiani, che vanno per la loro strada. Nei prossimi giorni i vertici del partito di Niki Vendola incontreranno l’ex commissario Expo. Idem i Comitati per Milano, i primi sostenitori di Pisapia e i primi a pensare all’alternativa della lista arancione pro-Sala, ma con una propria identità. Giornate decisive per la geografia della coalizione.
Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Marzo 2016, 09:15
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