Un caldo africano che toglie il fiato. Ma a Roma, per combatterlo, arriva l’acqua smart: fresca, buona e assolutamente gratuita. Oltre che a portata di click.
Cani segregati sul balcone per giorni sotto il sole cocente: mamma e cucciolo salvati dai vicini. La padrona: «Stavo traslocando»
BOLLINO ROSSO.
Oggi parte l’allerta caldo più grave per la Capitale, quella di livello 3 con rischio per la salute, e gli esperti assegnano il bollino rosso da qui ai prossimi giorni. Sulla città infatti si sta scagliando un’ondata di aria rovente, portata dall’anticiclone africano. Che cosa significa?
GIORNI DI FUOCO.
I romani dovranno vedersela con 40 gradi all’ombra, una temperatura che sotto il sole e sull’asfalto non può che aumentare spaventosamente. E allora si corre ai ripari: la Protezione civile di Roma Capitale ha messo a punto un piano social per far sì che i romani e i turisti possano bere, tutto il giorno e gratis, per combattere le pericolose ondate di calore. «La novità di quest’anno si chiama Waidy WOW - spiega Giuseppe Napolitano, direttore della Protezione civile di Roma - una app gratuita progettata e realizzata da Acea che - grazie alla geolocalizzazione - consente di individuare oltre 50mila punti di erogazione di acqua potabile, tra cui i nasoni, le fontane storiche di Roma e le case dell’acqua.
EMERGENZA.
La distribuzione di bottigliette di plastica resta comunque un servizio attivo nelle situazioni di emergenza: come, ad esempio, nei pressi delle zone investite d agli incendi o durante i blocchi stradali, come accadde il 27 giugno scorso, quando venne chiuso un tratto del Gra per un incendio e arrivarono i pick up con le bottigliette di acqua da distribuire agli automobilisti fermi sotto il sole.
ANZIANI.
Massima attenzione per gli anziani, per i quali i municipi hanno attivato dei centri estivi anche attività in piscina. «Abbiamo trasferito risorse apposite ai municipi - spiega l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari - per migliorare le condizioni di vita delle persone anziane in questi mesi estivi. Ma il servizio migliore che ogni cittadino può fornire è quello di vigilare sulla salute dei nostri anziani, magari con una visita in più ai propri vicini di casa. Ognuno può fare la sua parte».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Luglio 2022, 08:15
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