Milano: una foresta sopra Cadorna. E a Malpensa si andrà in bici: ecco il progetto Fili

Il progetto per la città che cambia, 210 milioni per le stazioni sull'asse Milano-aeroporto

Una foresta sopra Cadorna, e a Malpensa si andrà in bici: ecco il progetto Fili

di Simona Romanò

Dalla superstrada ciclabile da Milano a Malpensa alla foresta sintetica estremamente suggestiva sopra Cadorna. Sono due delle opere del progetto Fili, che tesse il futuro della Lombardia: è uno dei più grandi piani di rigenerazione urbana in Europa che, pensato da Ferrovie Nord e Regione Lombardia, permette di riqualificare le stazioni lungo l’asse Milano-Malpensa che non saranno più semplici fermate ferroviarie e diventeranno nuovi senari ad alta vivibilità. Costi? La Regione ha contribuito con 210 milioni di euro. Tempi?  Lavori terminati nel 2028. Fili è stato presentato in piazza Gae Aulenti, dove è stato allestito anche un tunnel per far conoscere tutte le idee ai cittadini. E accanto allo stand c’è una pedal power,  ovvero una bicicletta utilizzabile da tutti che permette di percorrere virtualmente la super ciclabile.

CADORNA-MALPENSA IN BICI. Un percorso lungo 54 chilometri  che collega pedalando Milano-Cadorna all’aeroporto di Malpensa. Un tassello green di Fili,  che prevede anche la piantumazione di migliaia alberi in circa 41.000 ettari (una dimensione maggiore del Lago di Garda) in 24 Comuni diversi. «Non possiamo fare a meno della sostenibilità. Ce lo impone l’Europa, ma anche la realtà delle cose»,  ha esordito il governatore Attilio Fontana. «Dobbiamo pensare al futuro e al tipo di regione da consegnare a figli e nipoti», ha aggiunto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Terzi.

FORESTA SINTETICA.  La vegetazione che sfiora il cielo. È la foresta sintetica pensile sopra Cadorna da 72.000 metri quadrati, pari a sei volte il Duomo, che produrrà ossigeno mangia smog per Milano, regalando anche un po’ di refrigerio durante le ondate di caldo torrido, come quella che sta imperversando in queste settimane. «Un nuovo polmone verde che renderà Milano sempre più bella e internazionale», ha assicurato Terzi.

CORRIDOIO OLIMPICO. Fili  interessa l’asse Milano-Malpensa,  che è il corridoio fondamentale per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026.  L’obiettivo è di rivedere con interventi di riqualificazione le stazioni di Milano-Cadorna, Milano-Bovisa, Polo di Saronno e Busto Arsizio, oltre alle aree ad esse adiacenti: Il restyling coinvolgerà 188.300 metri quadrati di spazi pubblici, ovvero 722 campi da tennis.

VIVIBILITÀ.  Verde,  modernità e alta vivibilità.

Sono le parole chiave di Fili. «Una nuova modalità di connessione tra il territorio, le realtà sociali, le stazioni e la mobilità», sottolinea il presidente di Fnm Andrea Gibelli. «La rigenerazione urbana è oggi uno dei temi principali per interpretare la mobilità. Con Fili pensiamo che la Lombardia  possa cambiare vestito ed essere al passo con le grandi realtà europee in termini di sostenibilità e decarbonizzazione».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Luglio 2022, 15:01
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