Milano, consigliera comunale non trova una casa in affitto: «Un loculo costa 900 euro, se ne guadagni 1500 sei costretto a emigrare»

«Per uno spazio abitabile ce ne vogliono almeno 1100», scrive la consigliera

Milano, consigliera comunale non trova una casa in affitto: «Un loculo costa 900 euro, se ne guadagni 1500 sei costretto a emigrare»

di Redazione web

«Sono esattamente cinque anni che vivo a Milano e questa è la quarta volta che cambio casa». Comincia così il lungo post di Francesca Cucchiara, 30enne consigliera del Comune. L'esponente di Europa Verde si è unita al coro di chi denuncia i costi esorbitanti degli affitti nella città lombarda. «In questi giorni ho letto annunci improponibili: loculi di 14 metri quadri dove ad infilarsi nel letto ci si ritrova con la testa direttamente nella lavastoviglie, propinati per nientemeno di 900 euro al mese. Per uno spazio abitabile ce ne vogliono almeno 1100», scrive la consigliera.

La denuncia

«Una persona che guadagna 1500 euro al mese se non vuole alloggiare in una cripta non ha altre possibilità, salvo eccezioni, che emigrare ai margini della città», dice delusa la consigliera nel post diventato virale. «L’espulsione delle persone meno abbienti da Milano è una storia triste (a parte la mia che potrebbe anche far ridere, visto il paradosso istituzionale) e che provoca frustrazione, insofferenza e quella voglia di dire che “Milano fa schifo”.

Umanamente comprendo lo sfogo, ma credo che nasconda un po' il problema reale. Perché quello che davvero “fa schifo” non è Milano, che comprende anche i suoi abitanti, quanto piuttosto un mercato immobiliare sempre più avido, che si muove senza regole e senza uno Stato capace ad intervenire e mettere fine a questo strazio», dice ancora.

«Andando totalmente controcorrente rispetto ai trend del momento, mi sento di dire che invece, passati cinque anni, amo Milano ancora più di prima. Perché è una città viva, combattente, caparbia, impaziente, orgogliosamente antifascista e capace di mobilitarsi per ciò che ritiene giusto, compreso il diritto alla casa. Oggi gli affitti sono ancora più insostenibili di cinque anni fa, è vero, ma quando hai a cuore il posto dove vivi vale la pena restarci e lottare per cambiarlo. D'altronde, la politica si fa per questo», conclude.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Gennaio 2024, 12:48
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