Un cubo nero su quattro ruote che corre in autostrada mescolandosi tra macchine, pullman e moto. Nei giorni scorsi è stato notato da moltissimi automobilisti lungo l’A4 e c’è perfino chi l’ha fotografato condividendo sui social l’interrogativo. «Cos’è?».
La risposta arriva da Padova
Next, il bus scomponibile ideato da Tommaso Gecchelin e realizzato in città, è stato testato per la prima volta su una strada ad alta percorrenza. Venerdì il viaggio d’andata verso Milano, domenica il ritorno. Ad una velocità di 110 chilometri orari, con tantissimi occhi puntati addosso e con una grande soddisfazione da parte del suo inventore: «La stabilità è fantastica, il prossimo passo è l’inizio della produzione in serie che contiamo di avviare entro la fine del 2024». Dopo aver conquistato l’attenzione degli sceicchi arabi e dopo le prime sperimentazioni nel parcheggio della Kioene Arena ecco la vera accelerata per sbarcare nel mercato.
Next, il viaggio fino a Milano
Next sta viaggiando sull’A4 a 110 chilometri orari, con i flash dei telefonici puntati addosso. Attirati dalle forme squadrate, sembra un cubo che viaggia senza ruote. È un mezzo flessibile e modulare: ogni ‘cubo’ è un veicolo che può viaggiare in autonomia o agganciarsi agli altri per creare un lungo serpentone carico di passeggeri. “La stabilità è fantastica, il prossimo passo è l’inizio della produzione in serie che contiamo di avviare entro la fine del 2024”, ha raccontato l'inventore patavino.
Un veicolo modulare di nuovissima generazione
Next Modular Vehicle è il bus scomponibile inventato dal padovano Tommaso Gecchelin – un giovane progettista originario di Mira (Venezia) e residente a Padova – che ha studiato il prototipo per la sua tesi di laurea.
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Ottobre 2023, 17:09
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