Avrebbe inviato le foto di sua figlia minorenne e di sua moglie nude ai colleghi di lavoro. L'uomo, un 50enne di Ravenna, è stato condananto a 4 anni di reclusione, con le accuse di pornografia minorile e di diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite. I due colleghi, invece, avendo scaricato le immagini di nudo di una minore, sono stati condannati per detenzione di materiale pedopornografico.
Moglie non sapeva nulla
La condanna dell'uomo è arrivata ieri, emessa dal tribunale di Bologna, a cui l'imputato aveva ammesso le sue colpe. Ma se la figlia, purtroppo, è stata coinvolta dal padre contro la sua volontà, la moglie invece era all'oscuro di tutto. Non sapeva che il marito la fotografasse di nascosto e riprendesse i loro rapporti sessuali. Tutto materiale che poi inviava ai due colleghi.
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Foto via whatsapp
Le foto, inviate nel 2021 ad almeno tre persone, venivano scambiate via Whatsapp, corredate di commenti espliciti nei confronti della moglie e della figlia.
Il 50enne, inoltre, era oggetto di due indagini, da parte di due procure diverse; il pm di Ravenna, infatti, stava indagando su un'altra ipotesi di reato, violenza sessuale aggravata nei confronti della figlia, che ha avuto il coraggio di raccontare gli abusi alla mamma. L'uomo, allora, è stato allontanato da casa ed avrebbe tentato il suicidio, ma è stato salvato da un familiare ed ora dovrà affrontare le conseguenze dei suoi reati.
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Novembre 2022, 12:08
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