Pugni e calci contro un 17enne appena sceso dall'autobus. Una violenza inaudita: otto contro uno fino a fratturagli il naso. Ma anche un occhio nero e ferite all'orecchio. La baby gang di Mantova che aveva pestato a sangue un giovane che si recava in una delle sedi del circolo Arci, dove stava effettuando uno stage per conto dell'istituto di formazione professionale che frequenta, è stata individuata dalla polizia.
Otto i giovani che componevano la baby gang, di cui 5 minori, che lo scorso 14 marzo aveva preso di mira lo studente dell'Istituto superiore Fermi (prognosi di dieci giorni stilata dai medici del pronto soccorso). I membri della banda sono stati individuati tramite la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, l'ascolto di testimoni e i riconoscimenti fotografici.
«Neanche li conoscevo»
A raccontare l'episodio, scrive il Corriere della Sera, era stato lo stesso alunno vittima del branco. Preso alla sprovvista, era stato bloccato da dietro e preso ripetutamente a pugni sul volto. La violenza si era interrotta solo grazie all'intervento di un professore e di un amico dell'adolescente. Poi, l'arrivo della polizia e in seguito la denuncia dei genitori. A chiedersi il motivo del pestaggio non sono state solo le autorità ma anche il ragazzo stesso: «Non so perché l'abbiano fatto, nemmeno li conoscevo», ha detto il 17enne.
Lo studente, vittima dell'aggressione del branco, non è stato l'unico a essere aggredito dalla baby gang.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Marzo 2024, 17:31
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