Bruciati dall'acciaio fuso, parla un operaio: «Colpito dagli schizzi di metallo. Sono un miracolato»

Bruciati dall'acciaio fuso, parla un operaio: «Colpito dagli schizzi di metallo fuso. Sono un miracolato»

di Vittorino Compagno
VIGONOVO - «Mi sento un miracolato. Mi trovavo con un mio collega ad una cinquantina di metri dal luogo in cui è caduta la siviera, ossia il grande recipiente a forma di secchio che raccoglie il metallo fuso dal forno per essere trasportato e versato nelle apposite forme. Stavamo rivestendo all'interno con del materiale refrattario proprio una siviera di riserva. Il mio collega si trovava dentro il grande recipiente, mentre io ero all'esterno. All'improvviso c'è stato un gran botto. Mi sono girato e ho visto arrivare verso di noi una grande massa di materiale incandescente. Sono stato investito in tutto il corpo dagli schizzi che volavano dappertutto, ma sono riuscito a scappare prima che la massa incandescente che si stava allargando sul pavimento giungesse sotto i miei piedi».



PIEDI BRUCIATI
Al collega è andata decisamente peggio: «Lui, che inizialmente era stato protetto dagli schizzi perché si trovava all'interno della siviera, ha invece dovuto camminare sopra il materiale fuso. Si è bruciato tutti i piedi, nonostante indossasse le scarpe antinfortunistiche. Anche lui, mentre scappava, è stato investito dagli schizzi incandescenti in tutto il corpo. Uno in particolare, più grosso degli altri, lo ha colpito alla schiena procurandogli una grossa ferita. L'abbigliamento ignifugo non è servito a nulla. Gli schizzi fiammeggianti hanno forato i vestiti e ci hanno colpito in tutto il corpo, specialmente alla schiena, ai fianchi e all'addome. E' stato un inferno di fuoco».

Il 34enne Simone Vivian è un operaio di Vigonovo alle dipendenze di una azienda friulana che ha in appalto alla fonderia delle Acciaierie venete di Padova, in Riviera Francia, alcuni lavori di manutenzione. Tra i quattro feriti di domenica mattina, dopo il grave incidente successo all'interno di un capannone adibito ad altoforno, è quello che se l'è cavata meglio.
 
 

Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Maggio 2018, 22:41
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