Cocoricò chiuso dopo la morte del 16enne,
il web contro la decisione: "Italia ipocrita"

Cocoricò chiuso dopo la morte del 16enne, ​il web contro la decisione: "Italia ipocrita" -Leggi i tweet

di Mauro Evangelisti
Su Twitter in molti condividono la decisione della Questura di Rimini di chiudere il Cocoricò, dopo la morte del sedicenne che aveva preso dell’extasy. Ma tanti altri ritengono questa decisione sia inutile e sbagliata e in queste ore si sta diffondendo l’hashtag #iostoconilcocorico.



Tra i personaggi conosciuti, Selvaggia Lucarelli, ad esempio, ha twittato: «Ora che hanno chiuso il Cocoricò abbiamo risolto il problema dei giovani che si drogano. Ora chiudiamo i falò così smettono di bere birre». Ironico anche Luca Bizzarri: «Genova. C'era un locale con gli spacciatori fuori. Chiusero il locale, e gli spacciatori rimasero senza caffè. Il Cocorico chiuso fa ridere». Alessandro Meluzzi, psichiatra ed ex parlamentare, twitta: «L'Italia dell'ipocrisia: i giudici chiudono il Cocoricò di riccione per la morte di Lucacciani». Tra i politici, dice no alla chiusura Daniele Capezzone (ex Forza Italia, oggi Conservatori e riformisti): «Chiusura #Cocoricò? Unico risultato: ora a rischio tanti posti di lavoro. Rispetto per chi ha deciso, ma totale dissenso su metodo e merito».



Insolitamente prudente Matteo Salvini: «Chiusura per 4 mesi della discoteca Cocoricò di Riccione, dopo la morte di un ragazzo di 16 anni per uso di droghe. Provvedimento giusto?».



Tra i tanti utenti di Twitter, Luca Bore scrive: «Ho 26 anni, sono 10 anni che vado al #Cocoricò non ho mai fatto uso di nessuna droga in vita mia».



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Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Agosto 2015, 13:16