Infastidito dal fumo di braciole e costolette che saliva dal piano terra al suo appartamento, l'uomo, un disoccupato calabrese di 52 anni, ha gridato improperi e lanciato sul barbecue un secchio d'acqua. Quando la donna e il figlio di 17 anni hanno bussato alla sua porta per chiedere spiegazioni ha colpito la donna con due fendenti perforandole l'intestino, poi ha ferito il figlio con una coltellata sotto l'ascella perchè «si era messo nel mezzo».
La donna, di 45 anni, si trova ricoverata in prognosi riservata al pronto soccorso dell'ospedale San Martino di Genova. Il figlio invece guarirà in una decina di giorni. Il vicino, arrestato, è accusato di tentato omicidio e lesioni aggravate. L'uomo, che ha riportato ferite guaribili in una ventina di giorni, è ora nel carcere di Marassi. Nelle prossime ore sarà sottoposto ad interrogatorio di convalida davanti al gip. I carabinieri hanno ascoltato il ragazzo ferito che ha confermato la dinamica di quanto accaduto:
«Avevamo deciso di fare un barbecue per festeggiare il ponte - ha spiegato - ad un certo punto il vicino ha iniziato ad urlare e ci ha tirato un secchio d'acqua.
Siamo andati a chiedere spiegazioni con mia madre e lui, che aveva già un coltello in mano, ci ha assaliti e feriti». La sorella del giovane ha confermato che col vicino ci erano già stati battibecchi «anche se erano sempre stati risolti». L'accoltellatore ha spiegato di aver avuto «la casa invasa dal fumo» accusando i vicini di aver tentato «di trascinarlo fuori di casa». «Mi sono dovuto difendere», ha detto. I carabinieri hanno sequestrato tre coltelli. Tra questi ci sarebbe l'arma utilizzata per colpire i due vicini di casa.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Maggio 2015, 11:02