Uccise il ladro che stava scappando
Il pm: "Dev'essere processato"
di Luca Ingegneri
Il pm ha derubricato l’accusa iniziale di omicidio volontario sulla scorta della consulenza balistica prodotta dall’esperto Marco Piovan. Igor Ursu, 23enne moldavo, è stato colpito da distanza ravvicinata da un proiettile calibro 9 sparato dalla pistola semiautomatica Glock di Birolo. Secondo il consulente il ladro si trovava ad una distanza non superiore al metro e mezzo dal tabaccaio.
Il pubblico ministero Roberti gli contesta di aver ecceduto in maniera colposa dai termini fissati dal codice per la legittima difesa. Sostanzialmente per tre ragioni: Igor Ursu e il complice Gheorghe Neagu, bloccato dal tabaccaio e poi arrestato dai carabinieri, erano disarmati. La vittima stava cercando di scappare dalla tabaccheria quando è stata raggiunta dal proiettile. Infine Franco Birolo non era un grande esperto di armi. Maneggiava per la prima volta la Glock calibro 9 senza aver mai compiuto il benchè minimo addestramento.
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Novembre 2014, 21:07